III EDIZIONE

 
 

Lunedì 4 gennaio 2021 si è riunita la commissione giudicatrice per valutare i progetti candidati alla Terza Edizione del Concorso Sicilia Felicissima.

La giuria presieduta da Cinzia Ferrara (ricercatrice Dipartimento di Architettura UniPa) e composta da Mauro Bubbico (progettista della comunicazione visiva e docente Isia Urbino, Abadir, Unibz), Vincenzo Castellana (architetto e docente di Design System presso Abadir), Giancarlo Di Giulio (Imprenditore e rappresentante Confindustria), Annalisa Spadola (direttore marketing Moak), Marco Tortoioli Ricci (progettista della comunicazione visiva, presidente AIAP, docente Isia Urbino), Francesco Zurlo (professore Ordinario di Disegno Industriale, Politecnico di Milano) ha valutato i trentotto progetti della categoria “progettisti e aziende” e i tredici progetti della categoria “studenti laureati”, pervenuti alla Segreteria del Concorso.

La giuria ha valutato gli elaborati pervenuti sulla base dell'originalità, sperimentazione, efficacia, complessità ed innovazione. La commissione ha assegnato tre premi e tre menzioni per la categoria progettisti e aziende e tre premi per la categoria studenti laureati. La giuria ha selezionato inoltre otto progetti meritevoli per la categoria progettisti e aziende e tre progetti meritevoli per la categoria studenti laureati. I progetti selezionati convergeranno insieme agli altri all’interno del catalogo e nella mostra di questa terza edizione.

La giuria si è così espressa:

CATEGORIA PROGETTISTI E AZIENDE

1° PREMIO

Elsa Moro, Serena Trapani e Simona Riccobene con AAA Festival. Sostenibilità alimentare, animale, ambientale, committente Proloco Proserpina.

Il primo premio va al progetto AAA Festival. Sostenibilità Alimentare, Animale, Ambientale, per la sua capacità di comunicare in modo innovativo, diretto e visionario un tema tanto sensibile. Per il suo immaginare un linguaggio di lettere, forme, colori, parole, che si combinano in modi sempre differenti come nei giochi componibili di bambini, dando vita a nuove storie che si affidano a elementi di un alfabeto visivo dalle forme morbide ed rigorose, in uno scenario dominato dai contrasti cromatici che restituiscono la vitalità di un mercato rionale. Per l’avere progettato un sistema che ha una sua leggerezza visiva ma una altrettanta corretta metodologia progettuale che attraversa la storia per trarne gli elementi su cui basare il disegno contemporaneo di un linguaggio, tipografico e iconografico, composito, variegato, ampiamente declinabile, mai stancamente iterativo.

2° PREMIO

Copystudio con Dolci Fonderie Ciomod “Linea Fatto A Mano”, committente Dolci Fonderie Ciomod.

Il secondo premio viene attribuito al progetto Dolci Fonderie Ciomod, che sviluppa una linea di packaging alimentare per il cioccolato modicano e lo fa mettendo in relazione tra loro gli ingredienti usati nella composizione e i territori da cui questi hanno origine, in un modo innovativo quanto reminiscente della tradizione siciliana, adoperando l’iconografia e la matericità della carta stampata. Il packaging appare scomposto, una parte rigida in cartone per proteggere la tavoletta e una parte più morbida per avvolgerla e raccontarla attraverso quella carta dei quotidiani locali in cui vengono riportate delle “good news” in cui l’informazione e la conoscenza conducono verso un consumo consapevole.

3° PREMIO

Quid Visual Design con Rita Cocktail House - Etichette per cocktail in latta, committente Rita Cocktail House.

Il terzo premio viene conferito al progetto Rita per aver saputo sviluppare non solo un sistema di identità visiva per le etichette dei cocktail in lattina, ma anche per aver immaginato un modo nuovo per la fruizione di una bevanda che nell’attuale contesto pandemico non potrebbe consumarsi all’interno di un locale preparata da un barman, ma che si ritrova all’interno della lattina, in una forma già miscelata e dosata, pronta per il consumo. Il progetto si basa su pochi e chiari elementi: alcune famiglie tipografiche diverse per stili e riferimenti storici, un layout semplice in grado di mettere in ordine informazioni e dati sulle etichette, una palette cromatica ampia quanto euritmica. Nel sistema seriale le latte sovrapposte definiscono da sole l’allestimento del prodotto, in cui la forma e il colore diventano nella scena espositiva gli attori principali.

MENZIONI

Tundra Studio con Itinerario arabo-normanno. Una guida alla mano per Fondazione Patrimonio    UNESCO Sicilia;

‘AFTER STUDIO con Azienda Vitivinicola Casa Grazia per Casa Grazia;

SBAM Studio con Brand identity per Trame Siciliane per Riccardo Ferrantelli, Ferrantelli Falegnameria 1930.

PROGETTI SELEZIONATI

Studioprod con Nepitella brand identity per Nepitella;

Ruggero Pane con Palermo Social Innovation Map per Manifesta 12;

Chiara Neve, Ruggero Pane, Alessandra Pranio con Paesaggi Sismici — Il Belice a 50 anni dal terremoto per INGV Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia;

Chiara Neve e Ruggero Pane con Locus — Empowering the territory per Associazione Locus — Empowering the territory;

HypeBang Studio con L'Estate di San Vito Lo Capo per Comune di San Vito Lo Capo;

Copystudio con La Cucina Di Donna Carmela per Piante Faro s.s. agricola di Venerando Faro & C;

Angelo Ruta e Marco Lentini con Corporate Image, Associazione Franco Ruta per Bonajuto/Associazione Franco Ruta;

‘AFTER STUDIO con Corporate Image Vero Gaudio per Area 4 S.r.l.

STUDENTI LAUREATI 

1° PREMIO

Antonio Calandra con Beatn'k Poetic Generation Magazine, Accademia di Belle Arti di Palermo, per lo sviluppo di un progetto editoriale che traduce e rende visibili su carta la potenza della poesia, ma anche la libertà, la trasgressione, il tormento, che sono propri dei poeti della beat generation e di quelle espressioni più contemporanee della Street e della Slam poetry.

2° PREMIO

Roberto Vito D’Amico con Unmanned Pigeons, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) Urbino, per la valenza sociale e l’attenzione a tematiche ambientaliste sollevate dalla presenza del MUOS in Sicilia, indagate in modo appropriato ed efficace, quanto supportato da documenti di archivio, mappe, dati scientifici e statistici, adoperando i piccioni per dimostrare gli effetti del campo elettromagnetico sulle modifiche delle rotte migratorie dell’avifauna. Un atto di protesta che assume la forma di una condivisa riflessione grafica.

3° PREMIO

Valentina Anzalone con Chiantala, piattaforma web, Università degli Studi di Firenze, per aver strutturato il progetto di una piattaforma web che mette in relazione tra loro il Comune, gli spazi coltivabili, gli orticoltori con i cittadini e le associazioni, in un processo di rigenerazione sociale attraverso la pratica sostenibile degli orti urbani condivisi, che genera a sua volta comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente e delle persone che abitano la città.

PROGETTI SELEZIONATI

Chiara Neve, Ruggero Pane, Alessandra Pranio con Istituire Identità — Comunicare l'Accademia di Belle Arti di Palermo, Accademia di Belle Arti di Palermo;

Francesca Terzo con Shh- Emoticon Siciliane, Accademia di Belle Arti di Palermo;

Costanza Zangla con Matching, tutto a posto!, Accademia di Belle Arti di Palermo.

L’Accademia Abadir, Aiap e Moak, in qualità di promotori del concorso, esprimono la propria soddisfazione rispetto al volume delle candidature pervenute, numeri positivi che raccontano la crescita delle collaborazioni tra le aziende e i progettisti e il conseguente sviluppo del territorio e dell’economia locale.

 

 Galleria immagini dei progetti finalisti