I EDIZIONE

 

 

Sabato 4 marzo 2017 si è riunita la commissione giudicatrice chiamata a valutare i progetti di comunicazione visiva candidati alla Prima Edizione del  Concorso Sicilia Felicissima, rivolto a designer e aziende che hanno sviluppato negli ultimi dieci anni progetti di comunicazione visiva legati al territorio siciliano.

La giuria presieduta da Cinzia Ferrara e composta da Vanni Pasca, Rodrigo Rodriquez, Paolo Di Vita, Leonardo Sonnoli, Vincenzo Castellana, Annalisa Spadola e Paola Nicita, ha valutato i sessantadue progetti pervenuti alla segreteria del Concorso.

Un numero positivo per una prima edizione che è punto di inizio di un percorso che vuole raccontare come il binomio progettista-azienda possa essere leva di sviluppo delle economie locali e del territorio intero. Il premio, infatti, è rivolto non solo ai designer della comunicazione visiva ma anche ad aziende e committenti; scelta, questa, che vuole sottolineare l’importanza e la complementarietà delle due figure che oggi, operano in uno scenario economico in continua trasformazione ed altamente competitivo.

Il giudizio della commissione ha tenuto conto non solo degli aspetti estetici, linguistici e comunicativi degli elaborati, ma anche della tangibile visione di aziende che si affacciano da poco nel mondo della progettazione della comunicazione visiva avvalendosi della professionalità del designer.

La giuria ha valutato complessivamente gli elaborati pervenuti secondo criteri quali originalità, sperimentazione, efficacia, complessità, innovazione e assegna tre premi e cinque menzioni. La giuria seleziona altresì dodici progetti meritevoli, che confluiranno insieme agli altri nel catalogo e nella mostra itinerante che racconteranno questa prima edizione.

 

1° PREMIO

Donato Faruolo con Sicilia Queer International Filmfest Edizioni IV, V, VI,VII, committente l’Associazione Culturale Sicilia Queer,con le seguenti motivazioni:

Il primo premio va al progetto di identità visiva di Donato Faruolo per le quattro edizioni del Sicilia Queer. International New Visions Filmfest per avere strutturato un sistema identitario a partire da pochi e versatili elementi semilavorati, quali la tipografia netta e chiara nella sua scelta formale e nella declinazione gerarchica, i formati modulari, le immagini che retinate perdono il loro aspetto realistico per divenire forme puramente grafiche, monocromatiche, prive di profondità e pronte a essere sovrapposte o mescolate tra loro. Un sistema che nella sua chiarezza formale diventa utile e imparziale strumento di traduzione visuale dai densi contenuti.  

2° PREMIO

Studio GO Marketing e Comunicazione con La Timpa - Tempo e Natura, Committente La Timpa Piccitto - Di Benedetto, con le seguenti motivazioni:

Il secondo premio viene attribuito al progetto di Go Marketing e Comunicazione per la Timpa, Tempo e Natura, in cui il sistema grafico diventa chiara espressione del progetto dell’azienda agricola che fa del rispetto per l’ambiente, del recupero della tradizione, della ricerca dell’eccellenza il suo manifesto ideologico oltre che produttivo. Il passato e il presente si coniugano nella scelta di tipografie dai tratti robusti come tronchi di ulivo, nella scelta del colore che ricorda la terra arata pronta per la semina, nelle illustrazioni che sembrano tratte da antichi manuali di agricoltura, nelle composizioni ordinate come un campo coltivato senza nulla concedere al superfluo. 

3° PREMIO

Studio Atelier 790 con Bruno Ribadi, committente BM srl per il sistema di identità visiva del birrificio artigianale Bruno Ribadi, con le seguenti motivazioni:

Il terzo premio viene aggiudicato allo studio Atelier 790 per il sistema di identità visiva del birrificio artigianale Bruno Ribadi per l’ironia, la coerenza, l’efficacia con cui viene raccontato il prodotto, nato sul territorio siciliano a cui si rifà, senza nulla concedere al mito, al folklore, alla tradizione di un’isola sempre favoleggiata, in modo contemporaneo, irriverente, volutamente sfrontato. Il sistema degli elementi che vanno a comporre la sua identità sono vistosi e taglienti, nella tipografia robusta ed espansa, nel disegno di Bruno i cui abiti raccontano insolitamente aspetti della birra, nei colori stridenti e disarmonici combinati per ottenere il maggiore contrasto possibile. Contrasto che si rivela anche nell’irrispettoso disegno degli sfondi che mescola emblemi e riferimenti di territori e paesi diversi.

 

MENZIONI

Fausto Gristina con Comitato Addiopizzo, Committente Comitato Addiopizzo;

Gianni Sinni con Logo e identità coordinata di GAL Hassin, Committente GAL Hassin;

Gaetano Licata e Michele Cammarata con Corporate Identity Santabarbara Hospital, Committente Santabarbara Hospital;

Marco Lentini con Restyling identità aziendale dell’Antica Dolceria Bonajuto, Committente Pierpaolo Ruta;

Carlo Scribano con Ciccio Sultano, Committente Ciccio Sultano.


PROGETTI SELEZIONATI

Marcello Costa con Raccontare il museo chiuso, Committente Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas;

Alexandra Dossi con Restyling Identità Visiva Abbazia S. Anastasia, Committente Az. Agricola Abbazia S. Anastasia;

Odd Agency e Alexandra Dossi con Natura e...Itinerari dell'Alto Belice, Committente Proloco Camporeale;

Industria01 Guastella con Pietracolata, Brand Identity, Committente Pietracolata Di Mauro;

Atelier 790 con Alta Mora, Committente Diego Cusumano;

Boma Studio con Antica Ricetta Siciliana, Committente Carmelo Polara;

Leonardo Recalcati con Ottoventi, Committente Sara Mazzara;

Leonardo Recalcati con Sentieri siciliani, Committente Elisa Trovato;

Carlo Scribano con Atletico Farina, Committente Luca Causarano;

Carlo Scribano con Circolo progetto autoprodotto;

Carlo Scribano con Crescente, Committente Enzo Antoci;

Adduma Communication-A. Giglio con Tenute Rekhale corporate ed etichette di vino, Committente Erminio Calabrese.



L’Accademia Abadir, Aiap e Moak, in qualità di promotori del concorso, esprimono la propria soddisfazione per la qualità dei progetti pervenuti, segno positivo del fatto che in Sicilia sono in atto dei processi sani e virtuosi, importanti per l’economia e lo sviluppo culturale dell’isola. Processi che rappresentano ancora delle nicchie di eccellenza e che, dunque, diventa importante che siano promosse e conosciute, come best practices di riferimento.

I progetti vincitori, i progetti con menzione e quelli selezionati saranno parte di una mostra itinerante e di un catalogo che faranno conoscere i progettisti e le aziende siciliane nel resto d’Italia.

 

Galleria immagini dei progetti finalisti